Bianco o rosso?
Si è soliti pensare che i vini rossi, rispetto a quelli bianchi, abbiano maggiori proprietà antiossidanti, ma sarà davvero così? Una ricerca dell’epidemiologo statunitense Arthur Klatasky sembrerebbe smentire questa credenza. Lo studioso afferma, infatti, che i vini bianchi con "bollicine" contengono buone percentuali di idrossitirosolo, un potentissimo antiossidante che si sviluppa durante la fermentazione. A favore del vino rosso abbiamo invece studi che in esso individuano la presenza di picetannolo, un polifenolo dalle proprietà antiossidanti molto accentuate, il quale sembra addirittura avere la capacità di inibire la formazione di grasso corporeo. Possiamo quindi dedurre che entrambi possiedono preziose proprietà antiossidanti: dobbiamo solo scegliere quello che più incontra il nostro gusto!
Qual è la giusta quantità?
Le quantità consigliate variano in base a età e sesso: due - tre bicchieri al giorno sono indicati per gli uomini, che andrebbero ridotti a uno-due bicchieri in età più avanzata. Le donne hanno una minore efficienza nel metabolizzare l’alcool e sono più vulnerabili ai suoi effetti, per questo motivo per loro è preferibile consumare non più di uno-due bicchieri al giorno. Bere moderatamente non vuol dire solo bere poco, ma anche non bere ravvicinatamente; il nostro organismo, in questo modo, riuscirà a smaltire l'alcool con più facilità..
Il weekend
Nel nostro Paese si ha l'abitudine diffusa di consumare alcolici in maniera concentrata nel fine settimana, gli esperti però lo sconsigliano fortemente. Gli effetti positivi del vino si riscontrano nel caso in cui la sua assunzione sia inserita con regolarità all'interno di uno stile di vita bilanciato e nelle dosi consigliate. Quando il consumo è esagerato si incorre in casi di abuso cronico, nei quali si ha un elevato rischio di provocare una serie di danni a vari sistemi, tra i quali il sistema nervoso, l'apparato digerente e il fegato.
Non è per tutti!
L’assunzione di alcool deve essere evitata durante l’infanzia, l’adolescenza, la gravidanza e l’allattamento. Si consiglia di ridurre o, se possibile, evitarne interamente il consumo in caso di familiarità con diabete, obesità e trigliceridi alti. Occorre fare sempre molta attenzione all’interazione dell’alcool con i farmaci, nel foglietto illustrativo troverete sempre indicazioni in caso di incompatibilità. Infine, è doveroso ricordare che qualsiasi bevanda alcolica non deve mai essere assunta prima di mettersi alla guida.