Il decalogo per una buona digestione

Ti senti sempre appesantit* dopo il pasto? Forse può dipendere dallo stress del periodo, dalla fretta con cui si ha ingurgitato il pasto, o magari da scelte alimentari poco opportune. Ecco quindi i nostri 10 consigli per migliorare la tua digestione (e vivere meglio).  
  1. Mangia lentamente. Godetevi i vostri pasti, Avere fretta fa inghiottire aria e peggiora la digestione. Se può aiutarvi, posate la forchetta tra un boccone e l’altro.
  2. Prediligi pasti cotti in modo semplice, come riso condito con olio extravergine d’oliva e parmigiano, un piatto di pasta al pomodoro, e, in generale, verdure crude e pane integrale.
  3. Mangia più fibre. Le fibre aiutano la digestione poiché favoriscono la motilità intestinale. Inoltre, le feci si ammorbidiscono, aiutando la peristalsi intestinale e prevenendo gas, gonfiore e costipazione. Alimenti ricchi di fibre sono cereali integrali, noci, semi, fagioli, legumi, mele, pere, frutti di bosco, avocado, carciofi, broccoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, cavoli e verdure a foglia verde scuro.   
  4. Limita le fritture e le cotture in umido, che tendono a essere meno digeribili. I cibi unti e carichi di grassi rallentano lo svuotamento dello stomaco, contribuendo alla sensazione di gonfiore. 
  5. Evita pasti troppo abbondanti. Se soffri di gonfiore addominale, è importante lasciare che l’intestino riesca a lavorare a un ritmo salutare, in modo da favorire la digestione. Mangia piccole porzioni di cibo a intervalli regolari: colazione, pranzo e cena con uno o due piccoli spuntini tra un pasto e l’altro.
  6. Fai regolarmente attività fisica e fai attenzione alla linea. Un metabolismo sano, non sovrappeso, fa meno fatica non solo a digerire, ma svolgere tutte le funzioni vitali.
  7. Fai una passeggiata dopo il pasto. È un vero toccasana per il tuo intestino, ma se proprio non puoi farla, almeno cerca di non sdraiarti immediatamente dopo cena. La posizione sdraiata favorisce la risalita e il ristagno dei succhi gastrici nell’esofago. La cena andrebbe consumata circa tre ore prima di mettersi a letto.
  8. Bevi acqua. Una corretta idratazione è fondamentale per consentire a fegato e reni di facilitare l’eliminazione delle scorie, specialmente se si è mangiato troppo. Inoltre, non apporta calorie, aiuta a eliminare le tossine e stimola la sazietà, aiutando a evitare eccessi alimentari. In caso di digestione lenta, una corretta quantità di acqua ai pasti può favorire l’azione dei succhi gastrici: la dose ideale è rappresentata da 1-2 bicchieri d’acqua a pasto.
  9. Assumi una tisana digestiva, meglio ancora se a base di semi di finocchio, zenzero, anice stellato, camomilla, liquirizia. La nostra Tisana Pancia Piatta, ad esempio, è indicata nei disturbi dell’alterata funzionalità digestiva, nel gonfiore gastrico o addominale.
  10. Riduci lo stress. L’ansia è nemica dello stomaco poiché può bloccare il processo digestivo. Non solo, in caso di ansia aumenta la produzione di succhi gastrici, anche quando non c’è più cibo da digerire! È bene cercare di ritagliarsi dei momenti di svago nel corso della settimana. Quando si è a tavola, inoltre, è bene eliminare le possibili fonti di tensione o distrazione: spegnere i cellulari, mangiare solo con persone con cui si ha un buon rapporto e non guardare la tv.
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